Gen 2022 | Rapporto sul Credito |

Dicembre registra una leggera flessione rispetto a novembre
Il primo motivo di finanziamento? Ancora il telefono cellulare

L’andamento del credito italiano nelle analisi di Experian; il 2021 registra valori superiori rispetto al 2020 e al 2019.
I dati di dicembre mostrano una lieve flessione rispetto a novembre: prestito finalizzato -2,02%, prestito personale -1,47% e mutui -19,15%. L’acquisto di un telefono cellulare resta il primo motivo per la richiesta di un finanziamento, indicato da oltre 4 italiani su 10.

Milano, 05 gennaio 2022 – Experian ha presentato i dati del nuovo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights, relativi al mese di dicembre 2021 e a tutto il 2021.

Il 2021 si è rivelato nel suo complesso un anno di crescita per il credito in Italia, con indicatori positivi non solo rispetto al 2020, ma anche rispetto al 2019, prima dello scoppio dell’emergenza Covid con cui ormai il mondo convive da quasi due anni. Il mese di dicembre ha registrato invece una leggera inversione di tendenza rispetto al mese precedente, che si era rivelato particolarmente positivo sull’onda del Black Friday.

Un mese in leggera flessione, probabilmente l’effetto del Black Friday

A dicembre è possibile osservare una lieve flessione di tutti gli indicatori del credito rispetto a novembre; il mese del Black Friday aveva spinto molti consumatori a richiedere prestiti al fine di sfruttare al meglio le offerte disponibili. Un’indicazione ancora più precisa dell’impatto che il Black Friday ha avuto sull’andamento del credito deriva dal calo (-21,80%) registrato a dicembre sulle richieste di prestiti arrivate tramite canali digitali, rispetto a un novembre che era stato eccezionalmente positivo per gli indicatori del credito.

Se confrontiamo i dati di dicembre 2021 con lo stesso mese del 2020 e del 2019 possiamo osservare una decisiva ripresa nei confronti del 2020, ancora in ritardo invece rispetto al 2019, ad eccezion fatta del prestito finalizzato che registra una crescita importante anche rispetto a 2 anni fa:

  • Prestito finalizzato: +38,21% (dicembre 2020), +18,66% (dicembre 2019)
  • Prestito personale: +35,20% (dicembre 2020), -23,03% (dicembre 2019)
  • Mutui immobiliari: +34,15% (dicembre 2020), -2,96% (dicembre 2019)

L’analisi regionale

Se spostiamo la lente d’ingrandimento sulle realtà regionali possiamo osservare come la crescita percentuale dei prestiti finalizzati si concentri in questo mese principalmente in Campania (+13,54%) e Marche (+13,01%). Per quanto riguarda i mutui invece abbiamo una classifica diversa con l’Emilia-Romagna (+12,39%) che conferma il primo posto ottenuto anche a novembre, seguita dal Piemonte (+11,30%). Nessuna crescita in doppia cifra per il prestito personale, i dati più positivi sono del Piemonte (+9,67%), Puglia (+8,85%) e Veneto (+8,75%).

Il motivo principale del finanziamento rimane l’acquisto di un nuovo telefono cellulare, ben il 43,8% delle richieste.

2021, un anno in generale crescita rispetto al passato

In questa edizione del report, Experian ha estratto anche i dati completi dell’anno 2021, in questo caso possiamo osservare come il nefasto 2020 sia ormai definitivamente alle spalle, i dati sono generalmente positivi anche rispetto al 2019, con l’unica eccezione del prestito personale, in particolare:

  • Anno 2021 rispetto al 2020: prestito finalizzato (+49,95%), prestito personale (+27,83%), mutui immobiliari (+42,25%), uso di piattaforme digitali (+13,98%)
  • Anno 2021 rispetto al 2019: prestito finalizzato (+9,80%), prestito personale (-33,38%), mutui immobiliari (+2,94%), uso di piattaforme digitali (+140,46%)

L’acquisto di un telefono cellulare resta il primo motivo per la richiesta di un finanziamento, indicato da oltre 4 italiani su 10.

Armando Capone“Con il 2021 si è chiuso un altro anno molto complesso per l’economia nel suo complesso e per il credito in particolare, su cui il confronto con il 2020 e 2019 fornisce diverse interessanti chiavi di lettura”, spiega Armando Capone Chief Commercial Officer di Experian. “L’aspetto forse più evidente è il crescente utilizzo delle piattaforme digitali per accedere al credito, che hanno registrato nel giro di soli due anni un’accelerazione incredibile, pari al +140%. Si tratta di un dato davvero straordinario per un paese come l’Italia che è storicamente meno digitale rispetto ad altri paesi europei.

Tra gli strumenti di credito, la crescita più importante è stata quella del prestito finalizzato, a testimonianza del desiderio dei consumatori di focalizzarsi su esigenze specifiche, in un momento di generale incertezza economica generalizzata che stiamo vivendo. Per questo, il prestito personale è sicuramente l’indicatore che più ha subito la crisi del Covid.”

Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights

Il Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights analizza regolarmente l’andamento delle richieste di strumenti finanziari sulla base dei dati disponibili nel Sistema di Informazioni Creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie.

Le analisi vengono realizzate su Ascend, l’innovativa piattaforma integrata di big data e analytics recentemente lanciata da Experian.

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Chiara Possenti, Sandro Buti, Angela Spiaggi, Lorenzo Turati
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