Feb 2024 | Rapporto sul Credito |
  • Rispetto a dicembre salgono tutti gli indicatori di credito: si è registrato un aumento per le richieste di mutui (+38%), prestiti (+54% per i prestiti personali e +14% per i finalizzati) e finanziamenti online (+18%).
  • Il confronto con gennaio 2023 conferma la decisa ripresa dei prestiti, sia per quantità di richieste che per importi medi finanziati. Le auto tornano ad essere il principale motivo di finanziamento, rappresentando il 43% del totale delle richieste di prestito.
  • SI conferma anche un trend discendente per i tassi di interesse: raggiunto il 4,4% sui mutui, -0,57% dal picco registrato ad agosto, mentre i prestiti finalizzati sono scesi sotto il 7% per la prima volta dal 2022.
  • Diminuisce l’utilizzo del Buy Now, Pay Later (-8%), dopo l’esplosione registrata nel periodo natalizio, anche se rispetto al 2022 la crescita rimane significativa (+227%).

 

Milano, 7  febbraio 2024 –  Il 2024 si è aperto in positivo per il mercato del credito nel suo complesso. Le richieste di mutuo sono cresciute del + 37,8% da dicembre 2023, ma sono soprattutto i prestiti a guidare il mercato, con una domanda in continua espansione dopo un anno di consolidamento: rispetto a gennaio 2023, infatti i prestiti personali siano cresciuti del 10% da gennaio 2023 e i finalizzati del 16,8%. Queste le ultime evidenze del Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights di Experian, principale società di global information al mondo, per gennaio 2024.

La prima rilevazione del nuovo anno fa ben sperare per il mercato del credito. Per quanto riguarda i prestiti, dopo alcune fisiologiche oscillazioni nel corso del 2023, è ormai evidente una crescita stabile della domanda rispetto allo scorso anno. I mutui faticano ancora, ma rileviamo che il gap con gli anni precedenti si sta progressivamente chiudendo. Inoltre, la domanda di mutui potrebbe trovare una nuova spinta nei prossimi mesi grazie alla decisa frenata dei rialzi sui tassi di interesse: secondo le stime del nostro osservatorio sui tassi realmente applicati, si conferma un trend in discesa per i tassi sui mutui e sui prestiti finalizzati, che ci auguriamo possa dare sollievo ai cittadini nelle loro previsioni di spesa”, afferma Armando Capone, General Manager Experian Italia.

Osservatorio tassi di interesse: si conferma la diminuzione per mutui e prestiti finalizzati

Le rilevazioni di gennaio segnalano un deciso arresto dei rialzi dei tassi di interesse di mutui e prestiti, dopo i numerosi interventi della BCE volti a contenere l’inflazione. Le stime di Experian, basate sui tassi di interesse realmente applicati dagli istituti di credito, confermano infatti un trend discendente per i mutui, con il tasso di interesse medio per dicembre 2023 al 4,4%, in diminuzione di -0,57% rispetto al picco registrato ad agosto. Segnali ancora più incoraggianti per i prestiti finalizzati, con il tasso di interesse medio stimato per dicembre che ha raggiunto il 6,61%, -1,69% dal picco registrato ad aprile 2023, per la prima volta sotto il 7% da tutto il 2023. Solo per i prestiti finalizzati si continua a stimare un tasso di interesse stabile attorno al 12,8%, al culmine di una crescita costante da inizio dell’anno scorso.

Trend mutui: cresce la domanda da dicembre ma si registra ancora un gap da gennaio 2023

A livello nazionale, le richieste di mutuo sono aumentate del 37,8% da dicembre scorso; tuttavia, rispetto a gennaio 2023, si registra ancora una domanda in negativo (-18,8%), con evidenti margini di miglioramento per il mercato, che potrebbe essere favorito dalla diminuzione dei tassi di interesse. Dal punto di vista degli importi finanziati, continua a registrarsi una crescita su tutto il territorio nazionale rispetto a gennaio 2023, e in particolare al Centro e al Sud Italia: nell’area del Centro si è registrato un aumento degli importi del +80% con una media finanziata di €201.464; al Sud, la crescita nell’ultimo anno è stata del +45,6% e gli importi medi hanno raggiunto quota €152.311.

Importo medio finanziato per le richieste di gennaio 2024 distinto per area Nielsen e var% vs PM e vs PY

Trend prestiti: ripresa decisa dal 2023; le auto di nuovo il primo motivo di finanziamento

Il 2024 inizia in maniera decisamente positiva per i prestiti: +13,4% per i finalizzati e +53,9% per i personali rispetto a dicembre, a confermare il consolidamento della domanda registratosi lungo tutto lo scorso anno. Rispetto a gennaio 2023, infatti i prestiti finalizzati sono cresciuti del +16,8% e i personali del +10%. Concluso il recente periodo festivo, che aveva visto uno spostamento della spesa dei consumatori verso telefoni cellulari, elettrodomestici e device tecnologici, le auto tornano ad essere il principale motivo di finanziamento, rappresentando il 43% del totale delle richieste di prestiti finalizzati. In particolare, è la domanda di autoveicoli nuovi ad essere cresciuta in maniera significativa, grazie anche alla disponibilità degli ecoincentivi statali: +61% da dicembre e +43% da gennaio 2023.

Prestiti finalizzati di gennaio 2024 per motivo del finanziamento e confronto vs PM e vs PY

La distribuzione delle richieste per singola regione è abbastanza costante rispetto agli scorsi mesi, mostrando al primo posto Campania, Sicilia e Lombardia per i prestiti (sia finalizzati che personali).

Trend digitale: piccola battuta d’arresto per il BNPL da dicembre, ma +227% dal 2022

Dopo un brillante periodo di crescita nell’utilizzo del Buy Now, Pay Later a novembre e dicembre scorsi, la prima rilevazione del 2024 registra una fisiologica battuta di arresto pari al -8%, dovuta a una diminuzione degli acquisti di beni di consumo dopo le festività natalizie. Rispetto agli anni precedenti, infatti, la crescita del BNPL rimane indubbia, con un +47,8% rispetto a gennaio 2023 e addirittura un +227% da gennaio 2022.

Continua l’ascesa significativa anche dei finanziamenti online, che hanno registrato una crescita del 15,8% da gennaio 2023 e del 45,3% da gennaio 2022.

 

Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights

Il Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights analizza regolarmente l’andamento delle richieste di strumenti finanziari sulla base dei dati disponibili nel Sistema di Informazioni Creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie.

Le analisi vengono realizzate su Ascend, l’innovativa piattaforma integrata di big data e analytics recentemente lanciata da Experian.

 Contatti stampa
AxiCom

Chiara Possenti, Sandro Buti, Lorenzo Turati, Melissa Catamo
experianitaly@axicom.com

 Experian

Experian è la principale società di global information service al mondo. Nei momenti importanti della vita – dall’acquisto della casa o della macchina, alle spese per l’università dei figli fino allo sviluppo del proprio business – aiutiamo i consumatori e i nostri clienti a gestire i loro dati con fiducia. Assistiamo gli individui a controllare le proprie finanze e ad accedere a servizi finanziari, le aziende a prendere decisioni migliori, gli istituti di credito a concedere prestiti in modo più responsabile e le organizzazioni a prevenire le frodi di identità e i reati.

Con 22.000 dipendenti che operano in 32 paesi, investiamo ogni giorno in nuove tecnologie, competenze avanzate e innovazione per aiutare tutti i nostri clienti a massimizzare ogni opportunità. Con sede centrale a Dublino, Irlanda, l’azienda è quotata al London Stock Exchange (EXPN) ed è listata nel FTSE 100 Index. Scopri di più su www.experian.it.