Furto d'identità
Lug 2025 | Prevenzione Frodi

Proteggi la tua azienda dal furto d’identità con soluzioni AI: scopri tecnologie e strategie efficaci per la sicurezza digitale.

L’espansione delle attività online, l’incremento dei dati scambiati e l’emergere di minacce altamente pericolose richiedono soluzioni tecnologiche avanzate e proattive. Experian risponde a questa esigenza con una suite completa di servizi che consente di verificare, in modo accurato e flessibile, i dati e le informazioni fornite dagli utenti. Vediamo insieme le cose principali da sapere.

Il furto d’identità nell’era digitale

Il furto di identità digitale è il reato che si verifica quando un soggetto sottrae e utilizza dei dati altrui per scopi illeciti, tra cui l’accesso fraudolento a sistemi informatici, l’apertura di conti correnti, l’attivazione di servizi o la stipula di contratti. L’ordinamento italiano prevede e punisce questa condotta attraverso l’art. 640-ter del Codice penale, che disciplina la “frode informatica”, includendo ogni alterazione o accesso non autorizzato a sistemi informatici che generi un indebito profitto con altrui danno.

Cos’è il furto d’identità e perché è in aumento

Il furto di identità digitale cos’è? È un fenomeno che si manifesta con modalità articolate che migliorano la tecnica man mano. Si tratta dell’acquisizione fraudolenta di dati personali e identificativi di un soggetto al fine di agire in sua vece, con l’intento di ottenere vantaggi economici o danneggiare la reputazione della vittima.

L’impatto del furto d’identità sulle imprese

Le realtà imprenditoriali sono maggiormente esposte al rischio di attacchi basati sul furto di identità. A differenza degli utenti individuali, le aziende gestiscono quotidianamente grandi volumi di dati e operano con credenziali centralizzate, nella maggior parte dei casi utilizzate da più operatori. Un aspetto determinato ad aumentare la superficie di attacco e rendere complesso il rilevamento tempestivo di accessi non autorizzati.

L’evoluzione delle minacce con l’intelligenza artificiale generativa

L’avvento dell’intelligenza artificiale generativa ha trasformato radicalmente il panorama della sicurezza informatica. Un esempio sono i sistemi quali FraudGPT e WormGPT, progettati per creare contenuti altamente sofisticati:

  • e-mail personalizzate;
  • documenti falsificati;
  • messaggi vocali realistici;
  • video deepfake.

Tali sono difficili da distinguere da quelli reali, tanto da riuscire a superare nella maggior parte dei casi i controlli automatici tradizionali.

Le principali tecniche di furto d’identità potenziate dall’AI

Come accennato, l’AI ha potenziato ulteriormente le tecniche di furto d’identità ed è necessario tutelarsi attraverso dei sistemi tecnologicamente avanzati.

Deepfake, clonazione vocale e attacchi di injection

I deepfake e la clonazione vocale, nelle mani dei cybercriminali, sono capaci di riprodurre fedelmente voce e volto di un soggetto reale. Tali simulazioni vengono impiegate per trarre in inganno sistemi di riconoscimento biometrico o per manipolare comunicazioni tra individui, inducendo le vittime a eseguire operazioni sensibili. Si aggiungono gli attacchi di injection, in cui codice malevolo viene introdotto in applicazioni web o nei form di autenticazione per eludere i controlli e sottrarre dati.

Synthetic identity e frodi documentali

Le identità sintetiche rappresentano oggi una delle forme di frode più complesse e in rapida crescita. I truffatori combinano PII autentiche (Personal Identifiable Information) ottenute dal dark web con dati fittizi, creando identità artificiali che risultano inizialmente credibili ai sistemi tradizionali. Queste identità vengono poi utilizzate per aprire conti correnti, ottenere linee di credito o accedere a servizi sensibili.

A rendere ancora più sofisticati tali attacchi ci sono le frodi documentali, in cui vengono presentati documenti manipolati digitalmente generati con software evoluti e difficili da rilevare senza strumenti dedicati. Experian affronta il problema con un approccio multilivello: un ecosistema integrato che utilizza regole dinamiche, intelligenza artificiale e analisi comportamentale per intercettare segnali deboli e comportamenti anomali lungo tutto il ciclo di vita del cliente. Attraverso l’ottimizzazione decisionale alimentata dal machine learning, è possibile minimizzare i falsi positivi, contenere i costi e ridurre in modo significativo le perdite derivanti da frodi.

Account takeover e social engineering

L’account takeover è una tecnica diffusa nei casi di furto di identità e consiste nell’appropriazione di un account utente attraverso l’uso improprio di credenziali rubate. Questa forma di attacco, spesso preceduta da campagne di social engineering, sfrutta la fiducia degli utenti e il comportamento prevedibile delle piattaforme per acquisire accesso non autorizzato a conti bancari, portali aziendali o servizi digitali.

Gli aggressori possono ottenere informazioni sensibili simulando interazioni reali, fingendosi operatori di customer service o inviando messaggi personalizzati che inducono la vittima a fornire dati riservati. Per contrastare le varie minacce, Experian integra analisi device intelligence, controlli avanzati su e-mail e numeri di telefono, motori di regole flessibili e algoritmi di machine learning che identificano anomalie nei modelli di accesso.

Soluzioni per la prevenzione e il rilevamento del furto d’identità

Come scoprire un furto di identità e fare in modo che le aziende siano al sicuro? Ci sono alcune soluzioni che possono essere prese in considerazione e personalizzate.

Verifica biometrica avanzata

La biometria offre un livello di sicurezza elevatissimo in quanto basa l’autenticazione su elementi univoci quali impronte digitali, riconoscimento facciale o analisi dell’iride. I sistemi avanzati a disposizione integrano tecniche di anti-spoofing per rilevare tentativi di manipolazione tramite foto o video.

Machine learning e analisi comportamentale per identificare anomalie

I sistemi basati sul machine learning sono in grado di identificare dei comportamenti anomali rispetto ai profili abituali dell’utente. L’analisi comportamentale consente di rilevare accessi da IP inusuali, tentativi di login ripetuti, deviazioni nei pattern di navigazione o uso atipico delle funzionalità di una piattaforma.

La capacità predittiva rappresenta uno dei principali strumenti per scoprire un furto di identità prima che causi danni concreti.

Rilevamento in tempo reale di deepfake e identità sintetiche

Le tecnologie di computer vision e modelli neurali consentono il rilevamento di falsificazioni visive e vocali ed è importante sapere come tutelarsi in caso di furto di identità. I sistemi confrontano i dati biometrici raccolti in tempo reale con campioni originali memorizzati, individuando discrepanze minime nella mimica facciale, nelle pause vocali o nei riflessi oculari.

Integrazione di piattaforme di verifica dell’identità

Le aziende possono adottare piattaforme scalabili che integrano OCR, NFC, riconoscimento facciale e verifica documentale. Tali sistemi si interfacciano con database pubblici e privati per validare l’autenticità delle informazioni in tempo reale. La verifica dell’identità include la validazione dei dati raccolti attraverso delle reti sicure e conformi agli standard internazionali.

Automazione dei processi di onboarding e controllo accessi

I vari sistemi intelligenti sono in grado di analizzare, classificare e approvare i nuovi utenti in pochi secondi, riducendo drasticamente il rischio di furto di identità. Le aziende che adottano queste tecnologie sono anche in grado di rispondere in modo immediato a potenziali attacchi, isolando i tentativi fraudolenti prima che possano compromettere i sistemi.

Le soluzioni Experian contro il furto d’identità

Il furto di identità rappresenta una delle minacce più insidiose e frequenti nel panorama della criminalità informatica.

Per contrastare queste minacce, Experian mette a disposizione delle imprese un ecosistema integrato di soluzioni intelligenti, capaci di verificare, validare e monitorare i dati forniti in fase di onboarding o accesso. I sistemi di machine learning e orchestrazione automatizzata consentono di individuare pattern sospetti e anomalie in tempo reale, adattando i controlli al livello di rischio rilevato e alle caratteristiche specifiche dell’utente.