Nov 2025 | Formazione

Guida completa allo skimming e a come proteggersi dalle frodi più diffuse: scopri le tecniche di difesa più efficaci.

La crescente digitalizzazione dei sistemi di pagamento ha reso i processi transazionali sempre più rapidi ed efficienti, ma parallelamente ha aperto nuove aree di vulnerabilità sfruttate dalla criminalità informatica. Tra le tecniche fraudolente più insidiose spicca lo skimming, una metodologia che consente la clonazione delle carte di credito e di debito attraverso la cattura illecita dei dati sensibili. Comprendere cos’è lo skimming, quali sono le sue modalità operative e come predisporre efficaci contromisure è determinante. Facciamo chiarezza.

 

Cos’è lo skimming: definizione e funzionamento

Il significato di skimming si può sintetizzare come l’attività di intercettazione e duplicazione dei dati presenti sulla banda magnetica delle carte di pagamento, attraverso dei dispositivi elettronici nascosti o software malevoli. I dati, così acquisiti, vengono successivamente trasferiti su supporti clonati, consentendo ai criminali di compiere transazioni fraudolente in modo quasi indistinguibile dall’utente legittimo.

La tecnica dello skimming of credit cards è resa possibile dall’utilizzo ancora diffuso della banda magnetica, un supporto tecnologico meno sicuro rispetto ai chip EMV. Nonostante le politiche di migrazione verso sistemi più evoluti, la compatibilità con vecchie infrastrutture mantiene viva la superficie d’attacco.

Il meccanismo fraudolento prevede due fasi principali:

  • la raccolta dei dati identificativi della carta;
  • l’acquisizione del codice PIN, indispensabile per i prelievi da ATM.

Questi elementi vengono combinati per generare una carta duplicata, pronta a essere utilizzata per prelievi o acquisti illeciti, spesso in paesi in cui la tecnologia EMV non è ancora capillarmente diffusa.

Come funziona il dispositivo skimmer

Il dispositivo noto come skimmer è un lettore di banda magnetica miniaturizzato, progettato per integrarsi in modo impercettibile con slot di inserimento delle carte su ATM o terminali POS. Esso intercetta i dati registrati sul supporto magnetico in tempo reale.

Per completare la frode, i criminali spesso installano una microcamera occultata sopra la tastiera o un PIN pad sovrapposto a quello originale (overlay keypad). Tali strumenti catturano la sequenza numerica digitata dall’utente, fornendo ai truffatori l’elemento mancante per replicare le operazioni.

Alcuni skimmer moderni dispongono di moduli wireless che inviano i dati direttamente ai server degli hacker, eliminando la necessità di recuperare fisicamente il dispositivo.

 

Tipologie di attacchi skimming

Con l’evoluzione tecnologica, lo skimming ha assunto forme differenti, accomunate dall’obiettivo di sottrarre dati riservati.

Skimming agli sportelli ATM

Lo skimming agli sportelli ATM è la modalità più diffusa e si concentra sui dispositivi di prelievo automatico. Si colloca il dispositivo nello slot di inserimento della carta, rendendolo praticamente indistinguibile da un componente legittimo. Parallelamente, si installano microcamere o tastiere false per catturare il PIN. L’attacco è particolarmente insidioso poiché avviene in luoghi percepiti come sicuri e utilizzati quotidianamente da milioni di persone.

Skimming nei terminali POS

Un’altra declinazione è lo skimming nei terminali POS. In questo caso, i dispositivi vengono manipolati in modo da intercettare i dati della carta durante i pagamenti nei negozi. Esistono anche POS compromessi a monte, venduti sul dark web, già predisposti per la raccolta fraudolenta. Il rischio aumenta nei settori retail e hospitality, dove i clienti possono non avere pieno controllo visivo della propria carta al momento della transazione.

Web skimming per gli acquisti online

Il cosiddetto web skimming o “formjacking” sfrutta le vulnerabilità informatiche nei siti di e-commerce. I criminali iniettano un codice malevolo all’interno delle pagine di pagamento, capace di intercettare i dati inseriti dagli utenti. Questa tipologia non richiede dispositivi fisici e ha una scala di impatto potenzialmente globale.

 

Come riconoscere un dispositivo skimmer

Individuare uno skimmer non è semplice, poiché i dispositivi sono progettati per mimetizzarsi. Detto ciò, alcune anomalie possono destare sospetto:

  • la fessura per l’inserimento della carta appare sporgente;
  • i componenti sono di colore leggermente diverso rispetto all’ATM originale;
  • le tastiere risultano meno reattive o più rialzate rispetto al consueto.

Anche la presenza di piccole telecamere, cornici non perfettamente aderenti o adesivi sospetti possono indicare la manomissione.

 

Strategie di prevenzione e difesa

Contrastare lo skimming richiede un approccio multilivello che combina una consapevolezza dell’utente, dei protocolli di sicurezza bancaria e degli strumenti tecnologici avanzati.

Precauzioni durante il prelievo

Quando si utilizza un ATM si consiglia di schermare sempre la tastiera con la mano durante la digitazione del PIN, per impedire a microcamere o overlay di registrare il codice. È consigliabile prediligere sportelli situati all’interno di filiali o in aree sorvegliate. Qualsiasi anomalia nello sportello deve indurre a interrompere immediatamente l’operazione e a segnalare il caso.

Comportamenti sicuri nei pagamenti

Le transazioni contactless sono una valida alternativa, in quanto non prevedono l’inserimento della carta in un lettore e, quindi, riducono la superficie d’attacco. Negli acquisti online si consiglia di verificare che il sito utilizzi protocolli HTTPS, preferendo delle piattaforme che offrono autenticazione a due fattori.

 

Tecnologie di protezione moderne

Le contromisure tecnologiche hanno un ruolo determinante nel contrasto allo skimming of credit cards, riducendo l’efficacia delle tecniche di clonazione tradizionali.

Carte con chip e contactless

L’introduzione delle carte con chip EMV ha reso la clonazione della banda magnetica molto meno efficace. Ogni transazione genera un codice crittografico unico, non replicabile per operazioni future. Oltremodo i pagamenti contactless si basano su protocolli sicuri e crittografati, che impediscono la duplicazione dei dati.

Sistemi di notifica immediata

Le banche mettono a disposizione sistemi di alert in tempo reale, che notificano ogni transazione tramite SMS o applicazioni dedicate. Questo consente all’utente di identificare tempestivamente movimenti sospetti e bloccare immediatamente la carta.

 

Cosa fare se si è vittima di skimming

Nel caso in cui si sospetti di essere vittima di skimming, si dovrà agire prontamente. Il primo passo è contattare l’istituto emittente e richiedere il blocco immediato della carta compromessa. Contestualmente, è necessario sporgere denuncia alle autorità competenti, fornendo i dettagli delle transazioni fraudolente.

Molti istituti di credito prevedono politiche di rimborso per le vittime di frodi, a condizione che queste abbiano adottato comportamenti diligenti.

Riepilogando, conoscere cos’è lo skimming, comprenderne i meccanismi operativi e mantenere elevata l’attenzione durante le transazioni sono gli strumenti più efficaci di difesa. L’integrazione di pratiche comportamentali corrette, avvalendosi di soluzioni tecnologiche avanzate, consente di ridurre sensibilmente l’esposizione a uno dei fenomeni fraudolenti più insidiosi nell’ambito dei pagamenti elettronici.