Nov 2025 | Formazione

Scopri cos’è lo smishing, la truffa via SMS in costante crescita: impara a riconoscere i segnali d’allarme e le strategie di difesa efficaci.

Lo smishing è una delle minacce informatiche maggiormente insidiose nel panorama della sicurezza digitale moderna. Derivato dall’unione di “SMS” e “phishing”, si pone quale forma di attacco che sfrutta i messaggi di testo per ingannare gli utenti e sottrarre dati sensibili o denaro. Approfondiamo insieme l’argomento su cos’è lo smishing e come funziona.

 

Cos’è lo smishing: definizione e significato

Il significato di smishing si definisce quale attacco informatico basato sull’invio di SMS fraudolenti che inducono l’utente a compiere azioni dannose, come cliccare su link malevoli, scaricare applicazioni non autorizzate o fornire dati personali e bancari. Il significato di smishing va ricercato nella sua natura ibrida: unisce la pervasività degli SMS, ancora molto utilizzati per comunicazioni istituzionali e bancarie, alla tecnica classica del phishing, che mira a manipolare la fiducia delle persone.

La particolarità dello smishing risiede nella sua efficacia, poiché i messaggi di testo vengono percepiti come affidabili rispetto alle email, in particolar modo poiché spesso i mittenti appaiono come numeri brevi o denominazioni riconducibili a istituti bancari, corrieri o enti pubblici. Tale caratteristica rende la minaccia estremamente pericolosa, in un contesto in cui la velocità di reazione dell’utente è una strategia studiata nel dettaglio.

Differenza tra smishing e phishing tradizionale

Il phishing tradizionale utilizza principalmente le email per veicolare link e allegati malevoli. Lo smishing, al contrario, sfrutta la messaggistica SMS o, in alcuni casi, servizi di messaggistica istantanea di WhatsApp o Telegram. La differenza sostanziale è quindi il canale di comunicazione.

Dal punto di vista tecnico, lo smishing risulta più difficile da intercettare per i sistemi di sicurezza aziendali, poiché il traffico SMS non passa attraverso i classici filtri antispam utilizzati per le email. Questo conferisce agli attaccanti un vantaggio significativo e rende gli utenti finali l’anello debole della catena di sicurezza.

 

Come funziona un attacco smishing

Oltre a sapere che cos’è lo smishing, è bene sapere anche come funziona. Di base segue un processo ben definito, basato sulla manipolazione psicologica della vittima e sull’induzione a comportamenti dannosi.

Generalmente, l’utente riceve un SMS che simula una comunicazione legittima: una notifica bancaria, un avviso di consegna da parte di un corriere o un messaggio da un ente governativo.

Il messaggio contiene solitamente un link a un sito web clone o un invito a fornire informazioni personali. Una volta che l’utente interagisce, i dati raccolti vengono immediatamente trasmessi ai cybercriminali, che li utilizzano per accessi non autorizzati, frodi finanziarie o vendita sul dark web.

Tecniche di ingegneria sociale utilizzate

Lo smishing si basa su sofisticate tecniche di ingegneria sociale, volte a sfruttare le emozioni primarie dell’individuo: paura, urgenza, curiosità o senso di obbligo.

Facciamo un esempio? Tra gli scenari che si possono incontrare, i seguenti sono i maggiori:

  • creare urgenza: “Il tuo conto verrà bloccato se non aggiorni subito i dati”;
  • sfruttare la curiosità: “Hai ricevuto un pacco, clicca qui per i dettagli della consegna”;
  • richiamare autorità: messaggi apparentemente inviati da enti pubblici o istituzioni.

Questi meccanismi psicologici inducono l’utente ad agire impulsivamente, riducendo la capacità critica e favorendo la riuscita dell’attacco.

 

Tipi di attacchi smishing più diffusi

Il significato di smishing è ampio e in continua evoluzione, eppure alcune tipologie risultano particolarmente diffuse e dannose.

Gli attacchi possono mirare al furto di credenziali bancarie, all’installazione di malware o al recupero di informazioni personali da utilizzare per successivi tentativi di frode. I messaggi sono spesso costruiti con un linguaggio semplice ed efficace, sfruttando la familiarità di comunicazioni quotidiane.

Truffe bancarie e finanziarie

Il segmento più colpito è quello bancario. Gli attacchi smishing in ambito finanziario simulano notifiche di sicurezza, avvisi di transazione sospetta o richieste di verifica dell’identità. L’utente, convinto di interagire con la propria banca, inserisce dati di accesso o codici OTP in portali falsi, consentendo ai criminali di accedere ai conti correnti.

Altri esempi riguardano false richieste di pagamento da parte di corrieri o operatori di servizi digitali, che invitano a inserire i dati della carta di credito per sbloccare spedizioni o rinnovare abbonamenti.

 

Come riconoscere un SMS truffa

Riconoscere un attacco smishing richiede attenzione e consapevolezza. Alcuni segnali rivelatori includono:

  • mittenti sconosciuti o numeri sospetti;
  • messaggi con errori grammaticali o sintattici;
  • link abbreviati o poco trasparenti;
  • richieste insolite di dati personali.

Un altro indicatore importante è la pressione temporale: i messaggi fraudolenti spingono l’utente ad agire immediatamente. Si consiglia di verificare sempre la legittimità del mittente, evitando di cliccare direttamente sui link, seppur spinti dalla curiosità o dalla preoccupazione del momento.

 

Strategie di difesa contro lo smishing

La protezione dagli attacchi smishing si fonda su un approccio integrato che combina consapevolezza individuale, formazione e strumenti tecnologici. Gli utenti ricevono le comunicazioni attraverso canali ufficiali.

Un comportamento prudente prevede di non rispondere mai a messaggi sospetti, di non condividere dati personali via SMS e di segnalare immediatamente i tentativi di frode alle autorità competenti o agli operatori preposti.

Cosa fare se si è vittima di smishing

Se si sospetta di essere caduti vittima di uno smishing, è richiesto agire rapidamente. I passaggi prioritari includono:

  • contattare immediatamente la banca o l’ente coinvolto;
  • bloccare eventuali carte compromesse;
  • cambiare le credenziali di accesso;
  • monitorare le transazioni sospette.

È consigliabile inoltre segnalare l’attacco alla Polizia Postale o alle autorità competenti, fornendo ogni dettaglio del messaggio ricevuto. La tempestività può limitare i danni e prevenire ulteriori conseguenze.

 

Strumenti e tecnologie di protezione

Oltre alle buone pratiche comportamentali, esistono degli strumenti tecnologici che possono aumentare il livello di protezione contro lo smishing. Le aziende e gli utenti privati devono adottare soluzioni di sicurezza multilivello per ridurre il rischio di esposizione agli attacchi.

App antimalware e filtri SMS

Le applicazioni antimalware e i sistemi di filtraggio degli SMS sono strumenti essenziali per bloccare preventivamente i messaggi malevoli. Molti operatori di telefonia offrono servizi di protezione integrati che identificano i mittenti sospetti e limitano la ricezione di contenuti dannosi.

È fortemente indicato l’uso di applicazioni di sicurezza aggiornate, in grado di analizzare i link e rilevare comportamenti anomali.

Autenticazione a due fattori

L’adozione dell’autenticazione a due fattori (2FA) nasce quale barriera efficace contro l’utilizzo improprio delle credenziali. Anche se un utente fornisce inconsapevolmente username e password a seguito di un attacco smishing, la mancanza di un secondo livello di verifica riduce drasticamente la possibilità di accesso da parte dei criminali.

Implementare sistemi di autenticazione forte, basati su token fisici o applicazioni dedicate, è oggi considerata una best practice a livello internazionale.